Riferimento normativo: Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33
L’Art. 33 del D. Lgs n.33 del 14/03/2013 prevede l’obbligo per le PP.AA. di pubblicare sul proprio sito web istituzionale “L’indicatore di tempestività dei pagamenti” definito in termini di ritardo medio di pagamento ponderato in base all’importo delle fatture relative ad acquisti di beni, servizi e forniture.
Le modalità di calcolo dell’Indicatore di tempestività dei pagamenti sono fornite dall’art. 9 del DPCM del 22/09/2014 pubblicato nella G.U. n.265 del 14/11/2014, così come modificato dal D.L.66/2014, convertito con modificazioni, dalla Legge n°89/2014, che include i crediti derivanti da appalti di lavori a quelli per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali, comprendendo altresì contratti di mera utilizzazione di beni a fronte di un corrispettivo di denaro come la locazione e l’affitto, pur sempre in concomitanza con un rapporto commerciale.
L’indicatore tempestività dei pagamenti viene calcolato come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo di corrispettivo di una transazione commerciale o richiesta equivalente di pagamento, dei giorni effettivi intercorrenti tra la scadenza della fattura e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento.
In caso di pagamento avvenuto prima della scadenza il calcolo dei giorni intercorrenti tra la scadenza della fattura e la data di pagamento verrà inserito nella tabella di calcolo con segno negativo.
INDICE_DI_TEMPESTIVITA’_DEI_PAGAMENTI_QUARTO_TRIMESTRE_ANNO_2015
INDICE_DI_TEMPESTIVITA’_DEI_PAGAMENTI_SU_BASE_ANNUALE_ANNO_2015
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